Startup di impresa in Lombardia

Notizie di stampa - Una rete di negozi per vendere vino sfuso a km 0: la proposta della cantina Torreggiani

24/03/2021


Come ormai noto, la pandemia ha provocato la chiusura, seppur involontaria, di moltissime attività, dai bar e i ristoranti agli alberghi, gli agriturismi e i chioschi. Soprattutto per quanto riguarda la somministrazione, la crisi si è riversata anche sul mercato collaterale delle forniture, come quello del vino, il cui naturale movimento dalle cantine ai bicchieri dei clienti nei locali si è totalmente interrotto.

La proposta

Nonostante ciò, i piccoli e grandi imprenditori italiani hanno dimostrato in questo anno di pandemia che è possibile reinventarsi. Esattamente come i fratelli Andrea e Michele Torreggiani, dell'omonima cantina di Rezzato hanno messo a punto una proposta molto interessante che prevede l'apertura di una rete di enoteche che vendono vino sfuso, a km 0, dove il cliente si reca in negozio con un contenitore per spillare il prodotto scelto tra oltre 40 vitigni di rossi, bianchi, rosati, frizzanti, ma anche birre messe a disposizione dei birrifici artigianali di zona.

L'idea di business dei fratelli Torreggiani ha già avuto un riscontro effettivo nel periodo natalizio, nel centro di Verona, dove i due titolari hanno aperto un'enoteca di questo tipo (dove prima c'era un negozio di abbigliamento, fallito per la crisi innescata dal Covid-19).

Il modello

"Noi ci proponiamo come partner", spiegano i due imprenditori a proposito della loro idea per rialzare le saracinesche dei locali dopo la crisi, e "forniamo l'impianto di spillatura e il supporto al titolare nelle varie fasi di creazione del nuovo negozio".

I vini in commercio avranno sicuramente prezzi competitivi, che si aggireranno intorno ai €2,50/L. Il vantaggio economico di questa soluzione? Il taglio dei costi di packaging, considerando che non ci sarà bisogno di bottiglie, di etichette o cartoni, in quanto il cliente porterà da sé in negozio le bottiglie in cui spillare il vino.


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