Startup di impresa in Lombardia

Provincia di Mantova: nuovo bando per imprese alimentari

14/01/2016


Contributi a fondo perduto rivolti alle imprese del settore alimentare dei Comuni di Bigarello, Castelbelforte, Mantova, Porto Mantovano, Roncoferraro, Roverbella, San Giorgio di Mantova.

Il bando è dedicato alle attività, con sede nei comuni citati, che si occupano di produzione pane e pasta, alimentari al dettaglio, take away, pasticcerie e gelaterie.

Il bando è gestito dalla Camera di Commercio di Mantova e le domande potranno essere presentate a partire dal 15 gennaio 2016 fino ad esaurimento dei fondi. Possono essere finanziate con contributi fino al 40% a fondo perduto le spese sostenute dal 01/09/2015 fino alla data di presentazione della domanda. Spesa minima € 3.000, massima €20.000.

Ecco le spese ammissibili:

  1. opere edili e impiantistiche, per le quali siano già stati richiesti ed ottenuti gli eventuali pareri e/o nulla osta necessari, funzionali all’ammodernamento e alla ristrutturazione dei locali e delle strutture di servizio e all’ampliamento e ristrutturazione di spazi comuni, pertinenziali e funzionali all’attività;
  2. acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi, nuovi di fabbrica;
  3. acquisto di strumenti tecnologici, dotazioni e programmi informatici, realizzazione di siti internet, purché in coerenza con il miglioramento delle modalità di gestione delle strutture e dei servizi offerti;
  4. interventi mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile non esauribile (es. impianti per l’introduzione di tecnologie di risparmio energetico, riciclo dell’acqua, energie alternative, ecc …);
  5. interventi sugli immobili relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi: sistemi di allarme/antifurto (finestre esterne: installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati);
  6. costi di installazione, montaggio e allacciamento (collegamento impianti per banchi, ecc…)
  7. progettazione e direzione lavori fino a un valore massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile relativo alle opere di cui ai punti 1), 4), 5).


Compila il form seguente per richiedere ulteriori informazioni